Scontro aperto negli Stati Uniti tra le agenzie di viaggi e il gruppo alberghiero Marriott.
Oggetto della discordia la campagna pubblicitaria lanciata dal colosso dell’hotellerie, che invita i clienti a prenotare direttamente sul sito della compagnia, indicandolo come unico modo per potere ottenere le migliori tariffe.
Sull’argomento è intervenuto il presidente dell’Asta, l’associazione che raggruppa la distribuzione d’oltreoceano, il quale ha accusato Marriott di fare passere un messaggio che in realtà non è corretto, con un danno rilevante nei confronti delle agenzie di viaggi. Le stesse agenzie, spiega Zane Kerby, presidente Asta “che Marriott seleziona per lavorare insieme e incrementare il business delle vendite”.