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Dall'asciugamano ai quadri d'autore: quando i clienti degli hotel diventano 'topi d'albergo'

Dagli asciugamani ai minibar, dalla Bibbia ai quadri da 300mila dollari. Sembra impensabile, ma i clienti che si trasformano in 'ladri d'albergo' sembrano essere capaci di tutto.

Se magari non ci si stupisce delle statistiche che spiegano come più del 20 per cento delle lenzuola e degli asciugamani vengano abilmente caricati in valigia, in realtà c'è chi si spinge oltre. Per esempio, come riporta il Corriere nella sua gallery, può capitare che un hotel si possa ritrovare misteriosamente senza un quadro di Andy Warhol o persino di un pianoforte.

Oppure può anche capitare che uno degli alberghi più famosi della Grande Mela, il Waldorf Astoria, si ritrovi a fare un appello via Facebook per recuperare la refurtiva.

Ma la fantasia non ha limiti. Tra gli oggetti più gettonati primeggiano, infatti, televisori, cartelli per non disturbare, telecomandi, lampadine, e, per chi nutre una particolare sensibilità religiosa, persino la Bibbia.

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