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Sostenibilità degli eventi, i trend del futuro

Riconosciuta dal mercato come valore qualificante per le aziende che agiscono sostenendone i principi, la sostenibilità sta entrando anche nel mondo degli eventi.

A riflettere sui futuri sviluppi della sostenibilità nell’ambito dell’organizzazione di eventi è Guy Bigwood, sustainability director del gruppo multinazionale MCI, che nel blog dell’agenzia indica i 10 trend che guideranno committenti e organizzatori di eventi da qui al 2020. Eccoli di seguito in sintesi, come spiega Event Report.

1. La trasparenza delle agenzie e l'etica dei megaeventi
MCI è, a oggi, una delle poche agenzie di eventi ad avere pubblicato un report di sostenibilità indicando le proprie attività sul tema e i risultati conseguiti. La previsione di Bigwood è che nei prossimi anni altre grandi agenzie riterranno prioritario comunicare le proprie attività a favore della sostenibilità.

2. La richiesta di cibo sostenibile
Nel 2014, sostiene Bigwood, il tema del cibo sostenibile è stato il tema trainante per gli chef degli Stati Uniti. La richiesta di cibo biologico, prodotto localmente e distribuito dal commercio equo e solidale continuerà a crescere nel settore degli eventi a livello globale.

3. Il digitale e la creazione collaborativa
App e tecnologie digitali hanno già drasticamente ridotto il consumo di carta prima e durante gli eventi. Entro il 2020 gli eventi ibridi saranno la norma: la partecipazione da remoto a eventi live consentirà di ridurre le emissioni dei viaggi e amplierà l’audience degli eventi.

4. Il potere del procurement
Nel 2011 i clienti di MCI che misuravano in qualche modo la sostenibilità delle proprie attività erano il 25 per cento, mentre oggi sono il 51 per cento. Il trend è chiaro, dice Bigwood: nel 2020 la sostenibilità sarà un criterio di acquisto importante per le aziende.

5. Le strategie sostituiranno le iniziative estemporanee
Molte aziende hanno implementato qualche azione per migliorare la sostenibilità dei propri eventi, ma poche si sono dotate di programmi strategici veri e propri. La previsione è che l’accrescersi della consapevolezza e la maggiore disponibilità di standard e strumenti di riferimento spingeranno le aziende committenti a focalizzarsi di più sul tema e ad adottare misure continuative.

6. Standard e certificazioni
L’adozione della ISO 20121, la certificazione di sostenibilità degli eventi, andrà in crescendo, ed entro il 2020 la maggior parte degli eventi finanziati da istituzioni pubbliche richiederà la conformità alla ISO 20121.

7. La gestione dei rifiuti parte dal concept dell'evento
Nei prossimi anni si faranno progressi nella riduzione dei rifiuti generati dagli eventi, così come nella raccolta differenziata degli stessi.

8. L'eredità positiva alle comunità
Le imprese diverranno più strategiche nelle proprie politiche di CSR, e focalizzeranno le donazioni di tempo e denaro sulle organizzazioni che ne rispecchiano maggiormente i valori e la cultura aziendale.

9. La coerenza fra valori e azioni
La percezione diffusa che la sostenibilità sia costosa impedisce a molte aziende che si definiscono “sostenibili” di agire secondo i propri valori di brand quando si tratta di organizzare eventi. Il ruolo delle agenzie è determinante nell’implementare, misurare e comunicare le misure di sostenibilità, dimostrando che invece riducono i costi e migliorano le performance.

10. Le politiche di destinazione
All’inizio del 2015, dice Bigwood, sono ancora poche le città, come per esempio Bangkok e Orlando, che possono vantare una strategia pluriennale di sostenibilità per la propria industria degli eventi. La previsione è però che nei prossimi anni i maggiori convention bureau lavoreranno insieme ai propri stakeholder per sviluppare visioni condivise di sostenibilità.

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