"L'Italia può essere un Paese difficile per investire". È questo l'amaro commento di una grande investitrice britannica che ha gettato la spugna e rinuncia a realizzare una struttura turistica ecosostenibile in Puglia da 70 milioni di euro. Intanto nel weekend si terrà a Milano l'Ecofin informale, che affronterà i temi caldi della ripresa economica della Ue.
Puglia: la manager Uk che getta la spugna
Si chiama Alison Deighton ed è la moglie di Lord Paul Deighton, sottosegretario al Tesoro britannico. Ha un albergo a Città della Pieve, in Umbria, e voleva realizzare un progetto ecoturistico da 70 milioni di euro, l'Oasi Sarparea, nel Salento. Ma getta la spugna. Il motivo? "Non solo le difficoltà burocratiche - dice in una lunga intervista al Corriere.it - ma la totale mancanza di interesse da parte delle istituzioni".
Ecofin a Milano: Draghi detta la linea
"Non ci sarà ripresa sostenibile nell'Eurozona senza una ripresa degli investimenti". Lo ha detto Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, tracciando la linea dei lavori dell'Ecofin informale che si terrà a Milano nel fine settimana. Il tema, si legge sul Sole 24 Ore, sarà al centro del confronto fra ministri e governatori.
Nuove sanzioni Ue per la Russia
Arrivano nuove sanzioni per la Russia, accusata dall'occidente di fomentare ed appoggiare la guerra dei separatisti nell'est dell'Ucraina. Le sanzioni colpiscono alcuni colossi energetici e finanziari russi proibendo "il finanziamento del debito di tre grandi imprese russe del settore difesa e tre altre del settore energia". I dettagli su Repubblica.it.
Nubifragi nel Salento,a Verona e Roma
Il maltempo non dà tregua all'Italia e nubifragi si sono abbattuti ieri sul Salento, ma anche nella zona di Verona e a Roma. Le previsioni per il weekend, dice La Stampa, sembrano segnare un miglioramento, anche se l'allerta maltempo al Centro-Sud resta alta per una perturbazione proveniente dall'Europa centrale.
Pechino: parte il piano antismog
Fra sei anni Pechino dirà addio al carbone. Nel tentativo di combattere gli altissimi livelli di smog, dice TGCom24, il governo cinese ha annunciato l'intenzione di vietare l'utilizzo di qualsiasi fonte a carbone entro la fine del 2020.
