Più seducenti, meno banali d'aspetto. Più guide interattive, meno noiose brochure tradizionali.
Il retail turistico britannico studia la formula per rivoluzionare il comparto e attrarre clienti nei punti vendita con elementi di fascino oltre che di utilità.
"Bisogna cambiare il format dei negozi - afferma John Straw, chairman del digital advisory board di Thomas Cook, su ttgdigital.com -. Le agenzie di viaggi devono diventare luoghi di ispirazione piuttosto che locali con scaffali e file di opuscoli". Sotto gli strali del manager finiscono anche le brochure, "orribili e inutili a causa delle limitate informazioni rispetto ai dettagli e commenti accessibili online, in particolare su siti come TripAdvisor", aggiunge Straw, focalizzando sul fatto che i cataloghi non usano più di 30-40 parole su ogni struttura.
Il modello di agenzia da copiare sarebbe quello degli empori Apple, "luoghi da cui ho sempre la sensazione di uscire avendo acquistato qualcosa - aggiunge il digital guru della Thomas Cook -, quindi le adv devono essere molto più stimolanti".
Intanto, secondo il quotidiano online, il gruppo turistico Uk starebbe progettando di installare una nuova tecnologia nei suoi punti vendita che sarebbe in grado di determinare il genere dei clienti e quindi riprodurre, su schermi Lcd, immagini di diversi tipi di esperienze di vacanza a seconda che siano maschi o femmine.
