È partita formalmente dal primo febbraio (ma il conguaglio arriverà solo 16 luglio) la trattenuta del 20 per cento sui bonifici in arrivo dall'estero.
La misura, che riguarda i conti personali (e non quelli professionali e d'impresa) comporta un prelievo, da parte della banca, pari a un quinto dell'importo complessivo, nel caso in cui il pagamento arrivi dall'estero. Come precisa ilsole24ore.com spetterà poi al ricevente dimostrare che la somma ricevuta non ha natura di compenso reddituale.
In base al provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, il prelievo verrà effettuato ogni 16 del mese successivo alla percezione della somma. Per il 'debutto' ufficiale, tuttavia, bisognerà aspettare il 16 luglio, con un conguaglio che coprirà il periodo compreso tra il primo febbraio e il 30 giugno.
I contribuenti avranno tempo fino al 28 febbraio dell'anno successivo per dimostrare quali e quanti siano i pagamenti che non hanno natura di reddito.
