Pacchetti per Ibiza a prezzi più che concorrenziali, rigorosamente disponibili online. Ma con prenotazioni inesistenti.
Un copione non nuovo per gli addetti ai lavori. Ma che ora sale all'attenzione del grande pubblico grazie a un servizio di Striscia la Notizia. Nell'edizione di ieri sera del telegiornale satirico, infatti, è andato in onda un filmato dedicato proprio a vacanze-truffa sul web. Diverse le testimonianze raccolte (tutte rigorosamente 'criptate', sia nella voce che nei tratti somatici) di clienti che, dopo aver pagato la propria vacanza (a prezzi anche fuori mercato, come 147 euro per un soggiorno a Ibiza), si sono trovati senza la prenotazione.
I due inviati della trasmissione che si sono occupati del caso (Fabio e Mingo) hanno affermato che, dal sito web dell'adv, tutto ha un aspetto regolare. Ma, da un secondo esame, emerge che la partita Iva riportata sul portale è relativa a un'altra società. All'indirizzo riportato sulla visura camerale di quest'ultima, tuttavia, "non c'è nulla", si afferma nel servizio.
Comunque, nel filmato andato in onda, il nome dell'agenzia di viaggi non viene mai citato.
