Ultimo aggiornamento alle 12:11
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Il turismo combatte la crisi

Città turistiche contro la crisi. L'analisi arriva da Confesercenti che, tracciando un panorama della 'mortalità' degli esercizi commerciali, evidenzia come i Comuni dei litorali presentino una maggiore resistenza alle difficoltà.

"Resistono al fenomeno della desertificazione urbana i Comuni litoranei rispetto ai Comuni non litoranei – si legge nella nota diramata dall'associazione di categoria -: si registra, per i primi, un saldo negativo di 4.318 negozi di vicinato a fronte di un record di chiusure di 8.432 per i secondi".

Nel complesso, il panorama disegnato da Confesercenti porta con sé dati decisamente critici: "Nei primi 4 mesi dell’anno ha aperto un solo negozio ogni 3 che hanno cessato l’attività circa. Complessivamente, la distribuzione commerciale ha registrato la chiusura dall’inizio del 2013 di circa 21mila imprese, per un saldo negativo di 12.750 unità". A questo punto, i conti sono presto fatti: "Se si dovesse continuare così - avverte Confesercenti - alla fine del 2013 avremmo perduto per sempre circa 43.000 negozi".

I numeri dell'Osservatorio Confesercenti sono anche l'occasione per tornare sul tema del possibile passaggio dell'Iva all'aliquota al 22 per cento. Un'eventualità che, secondo l'associazione, metterebbe ancora di più in difficoltà il settore della distribuzione. "Piuttosto – si legge ancora nella nota - sarebbe opportuno, al maturare delle condizioni, impegnarsi a riportare l’aliquota Iva al 20 per cento".

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