Ultimo aggiornamento alle 09:38
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Il peso dell'Imu sulle agenzie: i calcoli della Cna

Un rincaro che parte da un minimo del 30 per cento ma può arrivare anche al 200 per cento.

Questo il costo per le imprese italiane del passaggio dall'Ici all'Imu, che ha pesato in particolare su pmi e negozi. Ovvero, anche sulle migliaia di agenzie di viaggi sparse sul territorio italiano.

I dati arrivano dalla Cna, la confederazione dell'artigianato, che ha pubblicato un titolo eloquentemente intitolato 'Così l'Imu uccide le piccole imprese', ripreso da un articolo pubblicato su la Repubblica.

L'accusa è grave: il colpo inflitto dall'Imu agli immobili strumentali ha messo a rischio i conti, soprattutto per le piccole medie imprese, ovvero quella fascia di imprenditoria che nei primi anni della crisi sembrava aver risposto meglio alle difficoltà del mercato.

Il principale capo d'imputazione è legato al fatto che l'Imu non è un esborso legato al fatturato dell'azienda o alla sua attività, e quindi va pagata anche se l'impresa è in perdita. Aggravando una situazione già critica per le pmi della Penisola. Sempre secondo l'articolo pubblicato sul quotidiano, in un anno avrebbe chiuso il 10 per cento delle piccole imprese sotto il peso di fisco e credito.

Leggi anche: agenzia delle entrate, Imu
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