Ultimo aggiornamento alle 17:01
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Bluvacanze vince una causa contro un ex affiliato

"Il giudice ha emesso una sentenza favorevole a Bluvacanze che aveva ritenuto di dover tutelare i propri interessi in sede civile e penale". Così Bluvacanze, contattata direttamente da TTG Italia, fa sapere attraverso il proprio ufficio stampa la propria posizione rispetto a un contenzioso risalente ad alcuni anni fa.

Una vicenda che in questi giorni è arrivata a un punto importante: secondo quanto riportato dal sito gazzettadimantova.gelocal.it, un'ex associata sarebbe stata condannata a un anno di reclusione e 400 euro di multa.

Sempre in base a quanto affermato dal sito, i documenti processuali parlerebbero di accuse mosse dal network di appartenenza delle due agenzie di viaggi: la rete di distribuzione avrebbe infatti riscontrato delle irregolarità nei versamenti. Un comportamento che aveva portato i legali della fiduciaria a intentare una causa contro il network. Il faldone finisce al tribunale di Milano, che avrebbe dato torto al dettagliante. Allo stesso tempo, però, sarebbe partita l'accusa da parte del network nei confronti del dettagliante. Quest'ultima, invece, avrebbe portato invece a una condanna, secondo quanto emerso in questi giorni.

"Bluvacanze ha da anni chiuso i rapporti, risolvendo il contratto nel 2007" con l'associata, precisa ancora l'azienda. I fatti contestati risalirebbero a un periodo precedente questa data e coinvolgerebbero la precedente gestione di due punti vendita, a Suzzara (provincia di Mantova) e Modena. "Le attuali gestioni delle agenzie di Modena e Suzzara sono totalmente estranee ai fatti - tiene a precisare la rete di distribuzione -. È loro dovuto il rispetto del mercato e la totale fiducia dei clienti e dei potenziali clienti".

"L’azione di Bluvacanze - prosegue il network -, in questo caso, si è esplicitata nella tutela dei propri clienti, che non hanno avuto danni dalle inadempienze dell’agente di viaggio, a tutela degli altri associati, che avrebbero avuto danno dall’uso improprio del marchio Bluvacanze da parte di un’associata responsabile di malversazioni e, naturalmente, a tutela dei propri interessi economici dal momento che l’associata si era resa responsabile di appropriazione indebita di somme dovute alla Società".

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