L'Aquila lo è diventata dopo i danni subiti dal terremoto, la Sardegna vorrebbe rientrare nella categoria, con una partita ancora aperta. La 'zona franca' sta diventando quasi un'ancora di salvezza e in diversi, da Nord a Sud (isole comprese) ci stanno facendo più di un pensiero.
L'idea della zona franca, come ricorda un articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore, risale al 2006 e prende le mosse dall'analoga esperienza francese. L'idea di fondo è semplice: individuare alcune zone cui concedere consistenti agevolazioni fiscali (sia per le imposte locali, sia per quelle nazionali) per consentire il rilancio. Il quotidiano finanziario, però, evidenzia come il progetto di fatto non sia mai andato in porto.
Nel 2009, l'Aquila terremotata entra nella casistica (e mercoledì scadranno i termini per la presentazione delle domande da parte delle Pmi per accedere alle agevolazioni). E, nello scorso febbraio, il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci tenta il colpo: rendere operativa la zona franca su tutta l'isola.
Di per sé, nel complesso, la situazione non appare comunque semplice: basti pensare che in alcuni casi, come quello della Sardegna, l'iter ha quasi scavalcato il Governo italiano per arrivare direttamente a Bruxelles.
La cancellazione di Iva e accise, ovviamente, fa gola a molti. Bisogna vedere come e quando il sogno della 'zona franca' potrà avverarsi.
