Si dimezzano le nuove aperture in Italia per gli esercizi commerciali.
L'allarma arriva da Confesercenti, che per i primi due mesi dell'anno stima un -50 per cento di nuove serrande alzate rispetto al 2012. "Se il trend restasse invariato – sottolinea l'associazione – a fine anno registreremmo la scomparsa di 60mila negozi, con le ovvie conseguenze negative su economia e occupazione nel nostro Paese".
Stando alle cifre, tra gennaio e febbraio hanno chiuso i battenti 13.755 aziende, contro 3.992 aperture. Il saldo è dunque negativo per 9.783 vetrine, pari a 167 imprese in meno ogni giorno.
Ma le stime per i prossimi mesi sono ancora più negative. "Secondo le nostre stime – prosegue Confesercenti – i primi tre mesi del 2013 termineranno con un saldo negativo di 14.674 unità, 4mila unità in più rispetto al 2012".