Non si sa come, ma il quando potrebbe essere già stato deciso. L'istituzione di una soglia minima oltre la quale i commercianti saranno obbligati ad accettare i pagamenti via bancomat potrebbe scattare dal primo gennaio 2014.
Questo, almeno, è quanto contenuto nell'ultima bozza del Decreto sviluppo bis. Un testo che 'corregge' in parte le prime indiscrezioni, che parlavano di una soglia di 50 euro a partire da luglio 2013. In base a quanto riportato oggi da Il Sole-24 Ore, invece, l'applicazione delle nuove norme slitterebbe di 6 mesi, con una soglia ancora da definire. La parola, precisa il documento, passerebbe a un decreto ministeriale, cui spetterebbe il compito di stabilire il 'minimo' oltre il quale scatterebbe l'obbligo.
È facile presupporre però che qualunque tetto fissato sarebbe comunque inferiore alle transazioni abituali delle agenzie di viaggi: il decreto sviluppo, qualora approvato, costringerebbe dunque i dettaglianti a dotarsi di Pos e pagare commissioni su cifre che comportano marginalità di pochi punti percentuali per gli stessi adv.
La notizia dell'obbligo per i commercianti di accettare pagamenti bancomat oltre una determinata soglia aveva scatenato la scorsa settimana le proteste della distribuzione turistica, oltre che dei commercianti, proprio a causa delle commissioni da pagare per le transazioni con moneta digitale.
Il sito ttgitalia.com era stato uno dei 'luoghi virtuali' scelti dai dettaglianti per un confronto su questo tema. Molti agenti di viaggi, inviando commenti tramite Facebook alla notizia pubblicata dal sito di TTG, avevano lanciato la proposta di consentire agli esercenti di far pagare al cliente il costo della transazione: una pratica non consentita in Italia ma, hanno sottolineato diversi adv, perfettamente legale in diversi Paesi del mondo.
