Ultimo aggiornamento alle 15:35
|

We Mondo:
"Truffati
da un'agenzia"

di Francesco Zucco

"Non ho nessun problema a parlarne". La voce di Simone Aggio è sicura, senza tentennamenti. Ma, anche al telefono, traspare il livore di chi è appena raggirato e, per dovere verso i clienti, ha deciso di rimetterci di tasca propria pur di salvare le vacanze ai turisti.

Dopo i viaggiatori e i tour operator, questa volta è toccata ai network. In questo caso We Mondo (di cui Aggio è amministratore unico), ma la truffa avrebbe potuto colpire chiunque.

Simone Aggio è reduce da alcuni giorni piuttosto impegnativi: la scoperta che una delle proprie agenzie ha intascato denaro sottraendolo al network, la chiusura repentina del punto vendita e poi la girandola di telefonate ai clienti si sono susseguite nel giro di poche ore.

La storia, a voler ben vedere, è iniziata ben 3 anni fa, "quando siamo entrati in contatto con una persona che era intenzionata a lavorare con noi", ricorda Aggio. Quel primo incontro era poi finito in un nulla di fatto. Ma la stessa persona sarebbe poi tornata a galla qualche anno dopo. Precisamente nel 2012.

Le prime definizioni
"Verso aprile ci siamo messi d'accordo per l'apertura di un'agenzia – racconta Aggio -. Io ho preparato tutti gli incartamenti necessari per aprire il 6 agosto".

We Mondo, però, scopre che le serrande dell'agenzia sono aperte già da giugno. "Ho raccomandato di non fare prenotazioni, perché altrimenti sarebbe stata un'agenzia abusiva, dal momento che tutti i documenti sarebbero stati pronti solo ad agosto". All'avvertimento sono seguite le solite rassicurazioni da parte dell'adv. Ma questo non è bastato. "Abbiamo mandato una persona nell'agenzia affinché si fingesse un cliente. Ne è uscita con un preventivo che riportatava il nome del precedente network di appartenenza.

"E l'adv ha giocato su questo doppio nome" precisa Aggio. Che a questo punto richiama ulteriormente l'agente affinché non effettui prenotazioni.

Emergono i problemi
Arriva poi la fatidica data dell'apertura dell'adv e i primi problemi. I soldi della fideiussione prima, poi il rimborso di una cifra anticipata. "E qui scopriamo che l'adv aveva trattenuto gli anticipi ricevuti dai clienti, usando i soldi per spese dell'agenzia". Pratica scorretta, dal momento che il denaro dovrebbe essere girato al network trattenendo solo l'importo relativo al proprio compenso. In seguito a una telefonata di un cliente (che contatta direttamente il network We Mondo) Aggio scopre che l'agente ha effettuato prenotazioni prima della data di apertura.

Convocato l'adv, la faccenda diventa subito più complicata. "Prendo una pratica in mano: è di un cliente che sarebbe dovuto partire il giorno successivo. Lei mi dice che il saldo sarebbe arrivato la mattina seguente. Le chiedo se è sicura, poi le domando di telefonare al cliente. Ma lei afferma di non avere il numero, di averlo solo in agenzia. Le chiedo di reperirlo, ma lei con uno stratagemma evita di farlo".

Le conseguenze
Il caso è scoppiato: "L'agente non aveva mai inserito le prenotazioni sul nostro gestionale". E, di conseguenza, non aveva mai consegnato i soldi al network. Alcune prenotazioni erano state effettivamente portate a termine (e dunque, in questo caso, ad essere truffato era solo il network); in altri casi, però, l'agente aveva ricevuto il denaro senza effettuare la prenotazione, truffando così anche il cliente.

Uno scherzetto costato, per ora, circa 20mila euro. "Ma secondo i miei calcoli – aggiunge Aggio – il conto salirà a 30mila".

Inizia così il tour de force di We Mondo per tappare la falla: nel giro di due giorni in network invia la richiesta di chiusura dell'esercizio alle autorità competenti, toglie i codici all'agenzia e inizia a contattare i clienti raggirati.

"Per fortuna abbiamo fatto controlli tempestivi, evitando un guaio più grosso", sottolinea Aggio. "E, sempre per fortuna, avevo tenuto da parte un fondo di emergenza". Lungimirante, visto quanto è accaduto in seguito.

Leggi anche: Network, We Mondo
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi