Ultimo aggiornamento alle 09:36
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Passaporti: nessun problema in adv

di Silvana Piana

Il viaggio fai-da-te blocca le famiglie in aeroporto. I network di agenzie, sentita la rete, riferiscono: "Chi ha viaggiato con noi non avuto problemi".

La nuova normativa sui documenti dei minori ha rimandato a casa tanti genitori e figli facendo sfumare l'agognata vacanza. Sono volate accuse e proteste da parte dei vacanzieri italiani che si sono sentiti vittime della disinformazione.

Andando scavare tra i casi di famiglie che hanno dovuto forzatamente rinunciare al viaggio quando già si trovavano al check-in, come si legge dalle cronache dei quotidiani si evince che nessuna si era affidata a un'agenzia di viaggi.

Certo, le nuove disposizioni "non agevolano e non semplificano il lavoro delle agenzie di viaggi" come sottolinea Alessia Pagelli, direzione commerciale Last Minute Tour, ma, a fare la differenza, sono pochi fattori basilari: informazione, esperienza, consulenza. È così che gli adv continuano a mietere vittorie nelle grandi emergenze.

"Le nostre agenzie non hanno rilevato particolari problemi - esordisce Antonella Ferrari, presidente G40/Mondo di Vacanze -. È importante spiegare bene le nuova normativa e avvisare i clienti per tempo".
"Non abbiamo avuto alcuna segnalazione di disservizi incorsi ai clienti delle agenzie della nostra rete – riferisce Massimo Caravita, vicepresidente di Marsupio -, di conseguenza non vi sono state cancellazioni".

È filato tutto liscio sino al momento dell'imbarco anche per i clienti delle adv della rete Gattinoni Travel Network: "I nostri consulenti di viaggio - puntualizza il direttore commerciale Eros Candilotti - hanno informato tutti delle nuove normative e nessun cliente ha avuto inconvenienti alla partenza". E sottolinea l'importanza di essere esperti Mauro Ferraresi: "Quella sui documenti solitamente è un'informazione che si fornisce al primo incontro con il cliente - illustra il responsabile franchising di Frigerio Viaggi Network -. Se non in possesso di documenti adeguati e la tempistica non consente di produrli, è il cliente stesso che dirotta le vacanze verso una meta che non prevede passaporto".

Nessun problema particolare per Bravo Net-Hp Vacanze, che elogia il livello di aggiornamento generale: "Sia le agenzie, sia i clienti, soprattutto in riferimento alle prenotazioni di pacchetti con i t.o. - rileva Daniela Mancina, responsabile front office assistenza agenzie del gruppo e coordinamento consulenti -. Sono molto attenti al controllo dei documenti, soprattutto se ci sono minori".

Gli inconvenienti occorsi sono stati comunque tali da riportare l'attenzione della politica sulla normativa entrata in vigore  il 26 giugno scorso. È di pochi giorni fa, infatti, la proposta scaturita da due parlamentari per rivedere la legge. Proposta accompagnata, nel frattempo, da una serie di suggerimenti per non incappare in disavventure poco piacevoli.

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