Fatturato e passeggeri in diminuzione nel primo trimestre dell'anno. È la fotografia del turismo organizzato italiano realizzata da Gfk Retail and Technology Italia nel periodico controllo dello stato di salute del settore.
Le cifre dei primi tre mesi dell'anno parlano di un giro d'affari diminuito di 200 milioni di euro, passando da 1,8 a 1,6 miliardi di euro, mentre i passeggeri sono stati 1,4 milioni, contro la cifra di 1,5 dello stesso periodo del 2011. Dati questi che confermano il momento di difficoltà del comparto che, nell'analisi Gfk, fa anche registrare alcune variazioni nella tipologia di prodotto o di offerta.
L'analisi fa infatti emergere come i piccoli operatori maggiormente legati al territorio abbiano visto crescere la propria quota di mercato, portandola dal 9 al 16 per cento del totale; altro dato rilevante la crescita dei cofanetti regalo che nel trimestre, siano essi legati direttamente ai viaggi che a prodotti correlati, hanno prodotto nelle agenzie un fatturato da 16 milioni di euro.
Il rapporto Gfk prova poi a individuare le tendenze in atto per l'estate 2012, portando una lieve ventata di ottimismo con una maggiore fiducia da parte della clientela. Sul fronte delle destinazioni l'Italia mantiene il proprio appeal e risulta in cima alle preferenze, mentre viene confermato il ritorno sulla mappa dell'Egitto. In frenata invece Spagna e Grecia.
