Ultimo aggiornamento alle 09:28
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Crociere in adv:
andamento lento

La ripresa delle crociere può passare solo dalle agenzie di viaggi.

Nel sondaggio “Crociere: ancora un business forte per le agenzie?” lanciato da TTG Italia per tastare il polso dei viaggi in nave, l’opinione dei dettaglianti è chiara: il comparto può rialzare la testa, ma è indispensabile collaborare con la distribuzione. In base al sondaggio, infatti, la tendenza non è irreversibile. Lo dimostrano i dati sulla flessione delle vendite, che nel 33,6 per cento dei casi si è mantenuto al di sotto del 20 per cento. Inoltre, per il 31,7 per cento degli adv, il booking si è mantenuto stabile.

Nonostante una parte di clientela negli ultimi tempi abbia preferito i villaggi alle navi, per gli adv le crociere restano un business insostituibile, che nella maggior parte dei casi genera dal 10 al 30 per cento del fatturato.

Accanto alla richiesta di lavorare di più e meglio con la distribuzione tradizionale, le agenzie che hanno partecipato al sondaggio di TTG avanzano altre proposte per far ripartire il comparto crocieristico. Il 43 per cento degli agenti vede come leva principale la necessità di campagne mirate di comunicazione, magari incentrate sul tema della sicurezza più che dei servizi, mentre il 28,8 per cento dei partecipanti all’inchiesta sostiene che per far ripartire le crociere serve un pricing più aggressivo, che favorisca la spesa dei consumatori anche in un momento di crisi.

Tutti i dettagli sul sondaggio sono disponibili su TTG Italia oggi in distribuzione e online.

Leggi anche: Crociere, sondaggio ttg
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