Ultimo aggiornamento alle 17:03
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Torino inverte la rotta
Ritorna la fiducia in adv

di Stefania Galvan

Qualcosa è cambiato, nell’aria di Torino, protagonista della terza tappa del giro d'Italia di TTG. Il disgelo sembra aver sciolto anche i dubbi della clientela che, dopo un letargo durato mesi, torna a bussare alle porte delle agenzie. Anche i dettaglianti si sono decisi ad abbandonare il proverbiale riserbo sabaudo per sbilanciarsi in stime che, a sorpresa, sono positive.

“Dopo un dicembre fiacco abbiamo ripreso a lavorare a pieno ritmo - sorride Paolo Uietto, titolare di Wallace Turismo -; abbiamo già richieste per l’estate”. “Lavoro come fosse maggio - dice con soddisfazione Rosanna Pallanzone, titolare di Mandarina Viaggi -. Speriamo che continui così anche nei prossimi mesi!”. Torna il sorriso sul volto di Davide Sclerano, titolare della storica Giulio Cesare Viaggi: “La gente non fa più caso alle brutte notizie - commenta - e decide di partire comunque”.

Il vento della ripresa soffia anche sull’Agenzia Viaggi Traguardo: “Noi abbiamo già prenotazioni per i mesi caldi - dice il titolare Marco Marchetti -, anche per le crociere”. “Abbiamo educato bene i clienti sui vantaggi dell’advance booking - aggiunge Uietto - e finalmente il messaggio è passato”.

Ecco, dunque, emergere una tendenza positiva: la prenotazione anticipata, che sta finalmente avendo la meglio sulla tentazione di aspettare lo sconto dell’ultimo minuto. “Hanno capito che attendere fino alla fine non conviene” dice Sclerano, cui fa eco Vincenzo Falcini, titolare di Falcini Viaggi: “È sceso il valore medio delle pratiche - ammette -, ma la gente non rinuncia a viaggiare. Noi stiamo addirittura prenotando gruppi per il prossimo Capodanno e la nostra clientela fidelizzata non ci abbandona”.

La ricetta, dunque, è sempre la stessa: crearsi uno zoccolo duro di repeater. “Per i singoli servizi la tentazione del web è forte - sottolinea Gianna Bonardi, titolare di Gibigianna -; a noi sono restati i clienti più affezionati, quella fascia medio-alta che ci conosce da vent’anni e sa che noi possiamo fare le scelte migliori per loro”. Torna sul web anche Fabrizio Valero, titolare di Book & Travel, ma per farsi portavoce di una sensazione comune alla maggior parte delle adv torinesi: la fase acuta della concorrenza di internet è ormai passata e il booking online non fa più paura. “Quello del web - dice - è un falso problema: sono poche le volte in cui le mie proposte sono meno competitive del web e, in quei casi, sono io il primo a prenotare su internet. Più comune è, invece, il caso del viaggiatore deluso, che torna da me dopo essersi preso una fregatura prenotando online”.

“Internet - prosegue Lorenzo Pairotto, titolare di Eureka 90 - è un alleato perché è una preziosa fonte di informazione per i clienti”. Gli fa eco Marchetti: “Il web non va demonizzato - sostiene -; è, anzi, un’opportunità anche per noi. Per questo usciremo presto con un nostro portale”. Il vero problema, secondo Valero, è semmai la poca professionalità di agenzie che deludono la clientela e la spingono a rivolgersi a internet. “Il cliente - sottolinea - accetta di pagare la fee a fronte, però, di un servizio adeguato, servizio che i dettaglianti improvvisati non sono in grado di fornirgli”.

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