“Vogliamo creare nuova domanda per il Mare Italia, un prodotto ormai disintermediato”. Ezio Birondi (nella foto), a.d. di Last Minute Tour, non è disposto a cedere terreno su questo fronte, e ha tutte le intenzioni di riportarlo in agenzia.
Come traino, il network ha deciso di lanciare il catalogo A-Mare, dedicato alle spiagge della Penisola, con una scelta di circa 60 strutture. Un progetto con il quale il network dimostra di non arrendersi alle tendenze della clientela, sempre più propensa alla prenotazione diretta per le strutture italiane. Fondamentale, secondo l’a.d. di Lmt, sono gli accordi con le strutture stesse.
Il primo passo della programmazione A-Mare sarà la distribuzione attraverso le 250 agenzie di viaggi Last Minute Tour. “Non ci interessa venderlo anche ad altre agenzie”, specifica Birondi. La rete scommette sul Mare Italia anche con la programmazione Free Family.
L’obiettivo delle 30 strutture comprese nell’offerta è proprio dimostrare che anche sulle spiagge tricolori si può trovare un prodotto competitivo. “Certo, devi cercarlo, darti da fare - dice Birondi -. L’Italia è cara, ma possono esserci casi particolari in cui si riesce a trovare un giusto equilibrio”.
