Federviaggio: "Vendite regolari per il settore delle crociere"

"Non solo le prenotazioni già acquisite per crociere in partenza nei prossimi giorni sono confermate dai viaggiatori, ma anche il flusso delle vendite - in un contesto segnato dall'incertezza economica che, da tempo, contrae complessivamente la domanda italiana di viaggi - non segna variazioni". Secondo Luca Patané, vicepresidente di Federviaggio, nei primi giorni dopo il naufragio della Costa Concordia il trend delle vendite nel settore non ha subito conseguenze. Inoltre l'associazione di categoria sollecita le istituzioni a porre maggiore attenzione per gli operatori del settore crocieristico e di tutto il comparto del turismo organizzato. Fabio Lazzerini, vicepresidente Federviaggio, sottolinea il peso economico dei viaggi via mare: "Attorno ad ogni nave da crociera ruota mediamente l'emissione di oltre 25mila biglietti aerei all'anno, senza parlare del numero di pernottamenti in alberghi, del valore delle escursioni e dell'indotto sul commercio, senza dimenticare il peso che le crociere rappresentano nella vendita delle agenzie di viaggi italiane". Per Lazzerini è necessario "ostenere le imprese italiane del turismo organizzato". Il che, secondo il vice presidente Federviaggio, significa "consentire alla nostra economia di recuperare nel Pil porzioni importanti di quel valore aggiunto che i flussi turistici mondiali generano, indipendentemente da dove venga svolta la vacanza, in Italia oppure all'estero".