Thomas Cook, via alla fusione con Co-Operative Group

È pronta a nascere la più grande realtà distributiva della Gran Bretagna. Lo ha annunciato Thomas Cook, che ha dato il via a una fusione con Co-Operative Group. "Si tratta dell'ultima opportunità per consolidare il settore - afferma Manny Fontenla-Novoa, chief executive di Thomas Cook -; questa è una fusione che porterà benefici per entrambe le parti". Thomas Cook ha inoltre annunciato un taglio dei costi. Il gruppo rende noto che l'accordo si tradurrà in risparmi per oltre 35 milioni di sterline, oltre a comportare una previsione di guadagni futuri di 10 milioni di sterline, attraverso un incremento delle vendite. La nuova società potrà contare su 1200 punti vendita. "Ci saranno inevitabili perdite di posti di lavoro - precisa Fontenla-Novoa -, ma faremo di tutto per ridurli al minimo. Inoltre, entrambi i brand manterranno i propri marchi nei punti vendita, evitando di creare così confusione nel consumatore".