Ultimo aggiornamento alle 08:18
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La via dell'Astrolabio
Un nuovo percorso
per mettere insieme
le agenzie di viaggi

di Amina D'Addario

“L’idea è quella di trovare altre agenzie storiche in altri capoluoghi di provincia che vogliano fare il passaggio di proprietà: acquisirle, investire sulla loro digitalizzazione e proporci sul mercato come travel designer per la fascia alto-spendente”. Andrea Barbieri, general manager L’Astrolabio, riassume così la strategia che ha portato il gruppo controllato dalla famiglia Aronson - storici proprietari di Chiariva - all’acquisizione di un'altra agenzia storica: la Ascot Viaggi di Bergamo.  

L’operazione arriva a poca distanza dall’ingresso nel polo L’Astrolabio di un altro nome eccellente della distribuzione organizzata, la “5 Giornate” di Milano. Ma, assicura Barbieri, non è che un tassello di un percorso di espansione più ampio, che guarda senza preclusioni anche al di fuori della Lombardia: “A Milano siamo già presenti con 3 agenzie, ma il piano è quello di espanderci, senza fretta, anche in altre Regioni con agenzie orientate verso la fascia alta di mercato con caratteristiche precise: devono avere una buona reputazione, un team competente ma molto orientato al servizio clienti e abituato a lavorare in squadra”.

Marketing digitale
Le competenze in ambito seo e le sinergie con il contesto L’Astrolabio fanno poi il resto: “Con la Ascot Viaggi abbiamo già rivoluzionato il sito e adottato una politica di marketing digitale più strutturata, che ci ha subito portato a ottenere una maggiore visibilità su Google”. Risultati che, secondo Barbieri, un punto vendita singolo faticherebbe a raggiungere: “E’ un ecosistema difficile da creare per una piccola agenzia, più facile quando hai alle spalle una realtà più grande come la nostra”.

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