Ultimo aggiornamento alle 08:02
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Jelinic, Fiavet: “Pochi
italiani all’estero.
Egitto sicuro,
ma fermo”

Un’altra estate a corto raggio. Anche la presidente di Fiavet, Ivana Jelinic (nella foto), intervistata da ilsole24ore.com, conferma la tendenza dei viaggiatori italiani a optare per mete di prossimità, che possano garantire rientri sereni, senza restrizioni e grattacapi. “I numeri degli italiani che hanno deciso di fare le vacanze all’estero sono ancora molto piccoli – ha spiegato -. All’estero viaggerà circa il 15% dei turisti che avrebbero prenotato per altri Paesi in epoca pre pandemia”.

Fermo il medio raggio
Mete più gettonate “Spagna, Grecia, Croazia e sta andando bene anche Malta”. Medio e lungo raggio i grandi assenti. Pesa la mancaza di corridoi turistici, che penalizza le realtà della distribuzione che vivono di l’outgoing, nonché le destinazioni che da subito si sono attivate per applicare adeguati protocolli anti Covid per accogliere i turisti in piena sicurezza. “Restano praticamente precluse al turismo italiano mete di medio raggio, come l’Egitto e la Turchia - dice al quotidiano Jelinic - se si trascorre una settimana al Sharm El Sheik, al rientro bisogna fare ancora due settimane di quarantena. Anche la situazione in Egitto al momento è assolutamente sicura”.

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