Ultimo aggiornamento alle 12:43
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Occupazione preservata nelle agenzie di viaggi spagnole

Grazie alla cassa integrazione,  le agenzie di viaggi spagnole e i tour operator hanno evitato una battuta d’arresto in termini di occupazione. L’annuncio riportato da Preferente, giunge direttamente dal Ministero del lavoro, della migrazione e della previdenza sociale.

In particolare, oltre il 93% degli agenti impiegati prima della pandemia mantiene attualmente il proprio posto di lavoro.  Dopo oltre tre mesi di fatturato insufficiente, la cassa integrazione estesa fino al 30 settembre ha consentito alle aziende turistiche di mantenere i livelli occupazionali pre coronavirus.

Secondo i dati ufficiali, negli ultimi tre mesi (da marzo a maggio) sono stati eliminati 4mila 387 posti di lavoro, una cifra relativamente bassa, considerando soprattutto che nell’83,5% dei casi i tagli si sono verificati in marzo, in coincidenza con lo scoppio della crisi sanitaria e l'inizio dello stato di allarme. Nei due mesi seguenti, aprile e maggio, non ci sono praticamente stati licenziamenti.

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