Ultimo aggiornamento alle 08:04
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Dario Franceschini:
“Chi esce dalla Cig
non pagherà
i contributi”

Le aziende che saranno in grado a far uscire i propri dipendenti dalla cassa integrazione verranno sostenute dal Governo, che le esenterà per un periodo limitato dal pagamento degli oneri contributivi.

Questo quanto anticipato dal ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini, intervenuto insieme al sottosegretario Lorenza Bonaccorsi alla prima riunione del tavolo di crisi per il turismo.
“Per incentivare le riaperture stiamo lavorando a una misura che consenta alle strutture che fanno uscire i propri dipendenti dalla cassa integrazione di non pagare per un tempo limitato gli oneri contributivi - ha spiegato il ministro -. Una misura temporanea che genera vantaggi per lo Stato, che avrà meno persone in cassa integrazione, e allo stesso tempo sostiene le riaperture”.

Il ministro ha ricordato come “Nel ritorno graduale alla ripresa delle attività è necessario che il sistema di aiuti, ammortizzatori sociali e indennizzi si adatti ai settori che stanno riscontrando maggiori criticità. Per questo siamo al lavoro per estendere le misure emergenziali e, al contempo, incoraggiando le riaperture nel settore turistico”.

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