Ultimo aggiornamento alle 15:57
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Ami Assistance rinnova la polizza dedicata agli operatori

Il calcolo dell’intero premio sulla base del fatturato dichiarato dall’operatore o agenzia di viaggi, con conseguente eliminazione della regolazione a fine contratto, e la possibilità di dilazionare il pagamento in due rate semestrali. Sono queste due delle novità della versione rinnovata di Amierrecì, la polizza con cui Ami Assistance tutela gli operatori turistici - sia organizzatori che intermediari - da tutti i rischi specifici della loro attività coprendo tutte le responsabilità previste dalla legge.

“In passato - evidenzia Gualtiero Ventura, presidente di Ami Assistance (nella foto) - le agenzie pagavano il 70% del costo della polizza Amierrecì in fase di sottoscrizione, mentre il restante 30% veniva corrisposto a fine anno con un ulteriore rialzo del premio, nel caso in cui il fatturato effettivo fosse più elevato rispetto a quanto comunicato inizialmente”.

Abolita la regolazione a fine anno
La versione 2020 del prodotto, nata da una partnership con Bridge Insurance Broker, coverholder di Lloyd’s Insurance Company S.A., abolisce invece la classica ‘regolazione a fine anno’ “prevedendo che il prezzo del prodotto venga calcolato sulla base dei soli ricavi dichiarati. Questa modifica - aggiunge Ventura - elimina l’obbligo per gli operatori di inviare alla compagnia la documentazione attestante il fatturato e al tempo stesso il rischio di dover pagare di più. Non solo: per i premi più importanti l’importo potrà essere saldato in due tranche semestrali”.   

Le tre garanzie
Tre sono le garanzie che caratterizzano Amierrecì. La prima è la Responsabilità Civile Professionale, che copre i danni ai clienti derivanti da eventuali inadempienze professionali dell’assicurato, oltre che dalle mancanze dei fornitori. La Responsabilità Civile verso Terzi tutela, invece, l’assicurato dai danni accidentalmente arrecati a terzi. Infine la Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro, che risarcisce l’assicurato nel caso in cui possa essere chiamato a pagare per gli infortuni dei suoi dipendenti.

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