Ultimo aggiornamento alle 15:05
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L’invenzione
che cambiò il turismo
compie 50 anni
Tanti auguri, internet

Ha mandato in pensione il telex, i fax, i biglietti compilati a mano, le lettere, i documenti cartacei. Ha rivoluzionato il mondo del turismo. Ha cambiato per sempre il mondo di concepire i viaggi. E oggi compie esattamente 50 anni. Era infatti il 29 ottobre del 1969 quando Arpanet, il primo 'web' della storia, vede la luce. E proprio oggi, infatti, si celebra l'internet day, il compleanno della rete delle reti.

Il debutto, per la verità, non fu esaltante. Un computer grande come una stanza avrebbe dovuto comunicare a 500 chilometri di distanza una sola parola, che sarebbe diventata anche una delle più usate e temute della storia: ‘login’. Il sistema però andò in crash dopo le prime due lettere. Quindi, la prima volta, venne trasmesso solo il messaggio ‘lo’. Ci volle un’ora e mezza prima del nuovo tentativo, che andò poi a buon fine.

Una storia lunga mezzo secolo
Ma il sasso era ormai stato gettato nello stagno. Anche se mezzo secolo fa probabilmente nessuno pensava all’ecommerce, alle reti social e a tutte le applicazioni che il web avrebbe avuto negli anni successivi, qualcosa faceva intuire che il potenziale fosse enorme. E in effetti poche invenzioni hanno cambiato la vita quotidiana in così poco tempo come il web.

Per il turismo organizzato, molto spesso internet è stato sinonimo di ‘sventura’. Le vendite online, la corsa al ribasso dei prezzi sulle Ota, i clienti che smanettano in agenzia confrontando preventivi, la richiesta di quotazioni via whatsApp… tutto nacque in quel giorno (o meglio quella sera) di 50 anni fa.

Ma a vedere la luce furono anche la possibilità di reperire rapidamente informazioni, di confrontarsi con colleghi distanti centinaia o migliaia di chilometri, la possibilità di estendere la clientela ben oltre il proprio quartiere.

Internet ha cambiato la vita di tutti, agenti di viaggi in primis. Ma non necessariamente in peggio.

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