La Regione Emilia-Romagna starebbe lavorando a un albo delle agenzie di viaggi sicure, oltre che a un bando per la riqualificazione dei punti vendita. La notizia arriva da Andrea Corsini, assessore regionale al turismo, durante il convegno organizzato da Fiavet Emilia-Romagna a TTG Travel Experience, intitolato “Turismo sommerso: parte significativa di un’economia non osservata. Impatti su occupazione e mercato”.
Al dibattito, moderato dal presidente della territoriale Massimo Caravita (nella foto), ha preso parte anche Alberto Corti, responsabile del turismo di Confcommercio, che è intervenuto stimando la cifra la cifra potenziale dell’economia turistica sommersa come quasi il doppio dei dati ufficiali rilevati dall’Istat.
Daniele Barbetti, presidente di Federalberghi Toscana, ha invece sottolineato che la Regione sta lavorando sull’applicazione del codice identificativo delle strutture extralberghiere, con l’obiettivo di porre un’argine all’elusione delle regole.
Durante il convegno si è parlato anche degli stipendi del settore: a intervenire sul tema è stato Stefano Franzoni, presidente dell’Eburt, che ha evidenziato come nel settore turistico la media annuale degli stipendi sia la più bassa registrata rispetto ad altri comparti.
“Il turismo sommerso è un fenomeno che richiede un’attenzione nuova e diversa in quanto ha un impatto notevole sulle tassazioni con risvolti significativi nel sociale e nel mercato del lavoro - ha commentato Caravita -. Per combatterlo occorre agire come collettivo e fare sistema, realizzando un mercato più trasparente, a tutela dei consumatori, dei lavoratori, delle imprese e dell’erario”.
