“La proroga degli Isa ormai è quasi certa”. Giulio Benedetti (nella foto), commercialista specializzato in tematiche legate al mondo del turismo, confida nell’approvazione in tempi brevi del provvedimento che sposterà al 30 settembre la scadenza per i pagamenti legati agli Indici sintetici di affidabilità, ovvero lo strumento che ha sostituito gli studi di settore.
Ma in vista ci potrebbe essere anche la proroga della scadenza per l'invio dei dati. questo, prosegue, "è legato al fatto che il software per gli Isa è stato rilasciato solo pochi giorni fa: la prima versione è dell’11 giugno”. La scadenza al 30 settembre, inizialmente prevista, sarebbe dunque troppo a ridosso e potrebbe essere spostata al 30 di novembre.
I problemi per le agenzie di viaggi
Ma lo spostamento della data non sarà privo di conseguenze. Secondo il meccanismo degli Isa, infatti, ai contribuenti con un punteggio basso viene data la possibilità di ‘scalare’ le posizioni adeguando le entrate e dunque versando somme maggiori. “Lo slittamento potrebbe portare problemi con le rateazioni, dal momento che con la scadenza a fine settembre i tempi per pagare saranno più stretti”. Con conseguenti problemi sul flusso di cassa delle agenzie di viaggi.
Un’ulteriore complicazione arriva poi dal fatto che gli Isa non tengono conto solo dell’ultimo anno (come accadeva con gli studi di settore) ma dei dati dei 10 esercizi precedenti. “Le cifre sugli anni scorsi vengono fornite dalla stessa Agenzia delle Entrate - prosegue Benedetti - sotto forma di precompilato, all’interno del cassetto fiscale. Sarà dunque necessario scaricare i documenti per poi inserire le cifre nel modello”.
