Tornano i viaggi di incentivazione come strumento di gratificazione del personale nelle aziende italiane. La tendenza, partita da un paio di anni, ma oggi in decisa crescita, viene confermata da Gattinoni, la cui divisione logistica ha registrato nel 2017 e anche nel 2018 una crescita costante su tutte le tipologie di eventi.
Tra il secondo semestre 2018 e l’inizio 2019 si è rilevato un incremento importante degli incentive e ancor più i grandi viaggi.
“Non esiste un incentive simile a un altro, è una promessa verso chiunque si rivolga a noi” dice Silvia Pozzi, nominata a gennaio 2019 chief logistics officer di Gattinoni&Co.
L’idea è quella di confezionare viaggi esperienziali, con una gamma di attività che in solitaria i comuni viaggiatori non riuscirebbero a vivere. Questa continua ricerca e selezione di momenti deve essere stimolante sia per chi crea viaggi che per chi ne usufruisce. È indispensabile dare un taglio diverso, inventare un fil rouge che colleghi le esperienze, stupisca e coinvolga.
Il trend si conferma anche per il periodo estivo 2019; in questa stagione vince il corto raggio, Ibiza in primis. Si lavora sull’abbinata convention o lancio di prodotti più soggiorno balneare e questa tipologia di viaggio premio coinvolge anche i familiari dei partecipanti.
