Una vera e propria gimcana tra le scadenze fiscali. Per le agenzie di viaggi, ma non solo, i prossimi mesi saranno tutti in rincorsa: l’Agenzia delle Entrate busserà alle porte, in media, una volta ogni 6 giorni da qui al 30 aprile.
Oltre ai ‘soliti’ adempimenti, quest’anno ci sono anche due debutti: la ormai nota fattura fiscale e l’esterometro, novità assoluta che partirà il 28 febbraio.
Le scadenze in arrivo
Prima data da segnare sul calendario, il 18 febbraio, ovvero la prima scadenza per l’invio delle fatture elettroniche (spostata dal 16 febbraio, a termini di legge, in quanto la data cadeva di sabato). Una giornata da tenere a mente dal momento che, come riporta Il Sole 24 Ore, il rischio del collo di bottiglia dovuto al sommarsi dell’invio di tutte le fatture del primo mese è tutt’altro che scongiurato. Tuttavia, il Consiglio nazionale dei commercialisti ha già chiesto una proroga al 16 marzo per la moratoria sulle sanzioni, in modo da allungare i tempi di un mese.
Intanto, nonostante la fattura elettronica dovesse eliminare lo spesometro, per il momento resta valido il termine del 28 febbraio per la seconda metà del 2018.
A questo si sommano ulteriori scadenze: il 25 febbraio arriva il termine per i modelli Intrastat di gennaio, il 28 febbraio bisognerà comunicare i dati sulle liquidazioni Iva del quarto trimestre 2018, oltre allo spesometro e al già citato esterometro.
Il 18 marzo, invece, l’appuntamento è con il versamento del saldo Iva 2018 o della prima rata, oltre al versamento Iva di febbraio. Il 25 marzo tocca al modello Intrastat per il mese di febbraio, mentre il primo aprile arriverà la scadenza per l’esterometro di febbraio.
Dopo la liquidazione Iva del 16 aprile, invece, si passerà all’Intrastat di marzo (il 26 aprile). Doppio appuntamento il 30 aprile, con la presentazione della dichiarazione Iva annuale relativa al 2018 e l’esterometro per marzo.
