I danni che l’abusivismo porta alle agenzie di viaggi sono praticamente incalcolabili, sia sotto forma di fatturato perduto che di immagine della categoria in caso di disservizi. Ma ora Striscia la Notizia ha individuato in nuovo modo in cui i venditori di vacanze non i regola danneggiano i dettaglianti che seguono le normative: rubandogli il nome.
Luca Abete, inviato del telegiornale satirico, ha infatti scovato il caso di un abusivo che ha aperto una pagina Facebook utilizzando un nome quasi del tutto simile a quello di un’agenzia di viaggi esistente e perfettamente in regola.
Il vero e il falso
Striscia, oltre a contattare il ‘falso’ agente di viaggi, ha anche fatto visita al dettagliante con le carte in regola che si trova però, suo malgrado, a operare con lo stesso nome di un abusivo. “Abbiamo già fatto la denuncia alla Guardia di Finanza”, racconta l’agente regolare. Tuttavia, al momento, sembra che il falso dettaglianti continui a operare.
Insomma, come afferma Luca Abete all'inizio del servizio: "Ogni mattina un titolare di un'agenzia di viaggi si sveglia e sa che per sopravvivere dovrà correre più veloce di un'organizzatore di viaggi abusivi".
A questo link è possibile vedere il video del servizio andato in onda ieri, 6 dicembre, a Striscia la notizia.
