Ultimo aggiornamento alle 08:33
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L’allarme delle agenzie:
mancano i voli da Roma

di Oriana Davini

Un'estate col vento in poppa, ma pochi posti sugli aerei. La stagione calda ha portato traffico in agenzia ma l'andamento oltre le aspettative del Mar Rosso, il giallo di Ferragosto di Aviro Air (che ha costretto i t.o.
del Centro Sud a riproteggere migliaia di clienti sui voli di altre compagnie) e un modello di business in costante cambiamento hanno reso più evidente una situazione ormai cronica: la minore capacità di voli charter in partenza da Roma.

La summer, dicono i network, si è chiusa con un segno più davanti alle partenze dagli scali di tutta Italia. Eppure, spiega Claudio Busca, direzione generale leisure di Bluvacanze, "abbiamo ricevuto alcune segnalazioni di adv Blunet, Bluvacanze e Vivere&Viaggiare circa la scarsa disponibilità di offerta charterizzata nella zona di Roma e di tutto il Centro Sud".

La ripresa del Mar Rosso
La ragione è da attribuire a diversi fattori: in primis, riassume Busca, "la preoccupazione dei t.o. di non riuscire a riempire gli aeromobili". Una questione spinosa che, secondo Antonella Ferrari, direttore rete di Gattinoni Mondo di Vacanze, "si spiega col fatto che la filiera turistica ha determinate dinamiche: alcuni voli sono stati accorpati perché non c'era una domanda così forte fino a un determinato periodo su certe destinazioni".

Il riferimento è alla ripresa a doppia cifra delle richieste sull'Egitto.
Infatti, ammette la manager, "quest'estate siamo stati noi agenti i primi a spingere i clienti verso il Mar Rosso, cosa che l'anno scorso nessuno di noi avrebbe fatto".

Le scelte dei t.o.
Più che una diminuzione di capacità charter, sottolinea Antonello Lanzellotto, d.g. Uvet Network, "stanno cambiando le scelte dei t.o. in merito al trasporto aereo: molti privilegiano l'opzione del block-space su voli di linea operanti su destinazioni europee e mediterranee come Blu-Express, Volotea e Vueling".

Inoltre, aggiunge Manola Agroppi, responsabile prodotto di Geo Travel Network, "il Centro Sud prenota sempre in ritardo rispetto al Nord e questo influisce sulle strategie di t.o. e vettori. Il rischio è che diventi un gatto che si morde la coda: i t.o. ci chiedono di riempire i voli ma se non danno più disponibilità di posti non si può fare".

La prossima stagione
Ora il mirino è puntato sulle prossime stagioni: l'augurio di Laura Antonioli, responsabile coordinamento vendite di Welcome Travel, "è che il costante aumento della domanda non cessi e induca gli operatori ad ampliare ulteriormente un'offerta che ad oggi, pur con qualche criticità legata all'altissima stagione, ci è parsa adeguata".

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