Rincorsa a doppia cifra per il network di Gattinoni. Dopo aver annunciato i dati a livello di Gruppo, l’azienda ha annunciato i risultati 2017 per le società che compongono la holding. Nel dettaglio, lo scorso anno è stato chiuso con un fatturato a quota 205 milioni di euro per Gattinoni Travel Network (pari a un +20% rispetto all’esercizio precedente), di cui 93 milioni legati al segmento leisure, che ha fatto segnare un incremento del 24% anno su anno. Il segmento business pesa invece per 112 milioni, con un +18%.
Il gruppo, in una nota, sottolinea anche che la crescita sul fronte lesiure è superiore alla media nazionale, attestatasi a +5%.
Ma il trend positivo continua anche per il 2018: i primi risultati dell’anno fanno sperare infatti in un incremento del 15%.
I motivi della crescita
Secondo Gattinoni, i risultati sono stati ottenuti grazie anche a una serie di elementi, come la programmazione prodotto, che con le linee DPack, Selected e Travel Experience copre un’ampia fascia di clientela, e che pesa sul fatturato per 25 milioni. E ancora, le iniziative rivolte al cliente finale, come gli Special Days e le campagne radio e stampa, oltre agli investimenti sul fronte digitale.
Infine, ricorda il gruppo, “le 30 agenzie di proprietà consentono di avere una finestra aperta sul mercato; grazie all’ascolto e al contatto diretto con il cliente, si possono intercettare le preferenze e le tendenze ma anche sperimentare novità e progetti”.
Le previsioni per il 2018
Per quanto riguarda l’anno in corso, “in quattro mesi abbiamo già raggiunto la metà dei volumi dell’anno scorso - precisa il direttore generale Gattinoni Travel Network, Sergio Testi (nella foto) - e registriamo a oggi una crescita del 15%. È quindi ipotizzabile con cognizione di causa una crescita complessiva annua superiore di almeno tale percentuale”.
Proprio per proseguire sul trend al rialzo, prosegue il manager, “Gattinoni ha già predisposto altre promozioni e incentivazioni per sostenere le vendite dei prossimi mesi. Una maggiore crescita dipenderà molto anche dagli investimenti che i principali player metteranno in campo per sostenere i prossimi mesi estivi e invernali”.
