Come si muove il mercato delle agenzie di viaggi? Stando alle cifre di GfK, illustrate da Daniela Mastropasqua durante l'ultima convention di Geo Travel Netowrk, il numero della adv presenti sul territorio italiano è diminuito di circa 5.000 unità negli ultimi dieci anni, stabilizzandosi oggi a quota 8.000.
Cambiano anche i consumatori e diventa indispensabile accogliere i cosiddetti 'clienti del futuro'. "Secondo una ricerca inglese - spiega Mastropasqua - i giovani tra i 25 e i 34 anni preferiscono prenotare le vacanze in agenzia ma arrivano all'interno del punto vendita già preparati sull'offerta prodotto".
Cosa occorrerà dunque modificare per avere un business vincente? La chiave risiede dell'omnicanalità. "Tanti ragazzi vanno in agenzia dopo essersi informati sul web - sostiene Luca Caraffini, a.d. di Geo Travel Network -. È per questo che noi, insieme ai nostri partner stiamo portando avanti iniziative legate alla formazione. Spesso purtroppo, le agenzie non recepiscono le opportunità derivanti da questi momenti di confronto e chi non si adegua è destinato a soccombere".
Il mercato del futuro
"A mio avviso - continua Caraffini - il numero di agenzie è destinato a ridursi ulteriormente. Bisognerebbe andare oltre l'impostazione 'da bottega' e puntare sulla qualità".
"Anche secondo me il mercato delle adv tenderà a ridimensionarsi", prosegue Pier Ezhaya, direttore tour operating Alpitour - anche se, con questa ripresa, non è detto".
"A mio avviso invece - conclude Dante Colitta (nella foto), direttore commerciale Geo -, le agenzie non diminuiranno bensì saranno più strutturate e con un'elevata capacità imprenditoriale. Sarebbe opportuno creare dei piccoli agglomerati e ridurre i costi, creare sinergie insomma. Il problema di oggi è che le agenzie non riescono a fare squadra".
Gaia Guarino
