Via libera dell’Europa alla fatturazione elettronica obbligatoria in Italia, in un periodo di tempo limitato, tra soggetti passivi e nei confronti dei consumatori finali.
Il Consiglio Ue ha infatti concesso una deroga all’applicazione degli articoli 218 e 232 della direttiva 2006/112/Ce, che introducono la piena parità di trattamento tra fatture cartacee ed elettroniche.
In pratica dal primo luglio 2018 al 31 dicembre 2021 l’Italia è autorizzata a introdurre l’obbligo di fatturazione elettronica. Un risultato importante nella lotta all’evasione fiscale, che fa dell’Italia il Paese apripista nell’impiego della fatturazione elettronica e, più in generale, della tracciabilità.
Non è è poi escluso che il periodo di applicazione di questa norma possa allungarsi ulteriormente, qualora i risultati raggiunti fossero ritenuti soddisfacenti.
