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Kilimangiaro: “Per risparmiare non andate in agenzia”. Caravita: “Con Fiavet ci faremo sentire”

di Francesco Zucco

Kilimangiaro, torna la polemica con le agenzie di viaggi. L’erede di ‘Alle falde del Kilimangiaro' (storico programma Rai dedicato ai viaggi e condotto da Licia Colò) fa nuovamente discutere il mondo della distribuzione. Sotto accusa, una frase pronunciata dalla collaboratrice Gloria Aura Bortolini (nella foto) durante la puntata andata in onda a Pasqua. Parlando di viaggi e volontariato con gli animali, Bortolini ha dato ai telespettatori un consiglio sulle modalità di acquisto: “Le agenzie offrono pacchetti molto costosi. Per risparmiare rivolgetevi direttamente alle associazioni”. Concetto che è stato sottolineato anche dalla conduttrice Camila Raznovich (a questo link è possibile rivedere il video)

Tanto è bastato perché sui social si scatenasse il tam tam degli agenti di viaggi. Bisogna ricordare che Licia Colò, al timone dell’antenato dell’attuale Kilimangiaro, più di una volta aveva consigliato di non rivolgersi alle agenzie di viaggi. E l’uscita della puntata di domenica non ha fatto che risvegliare la polemica sopita.

Il ruolo di Fiavet nelle precedenti edizioni
Bisogna ricordare, infatti, che recentemente Kilimangiaro aveva ricucito i rapporti con le agenzie di viaggi, chiamando in studio Massimo Caravita in qualità di rappresentante di Fiavet. “Il nostro obiettivo era quello di sottolineare la professionalità e l’affidabilità delle agenzie di viaggi. Facevamo interventi non solo sulle destinazioni ma anche sui fatti di attualità”.

Un servizio anche per le agenzie di viaggi, “dal momento che la segreteria Fiavet mandava una circolare in cui comunicava gli argomenti di cui si sarebbe parlato in trasmissione. Così gli agenti avevano modo di inviare offerte mirate o comunque tenersi preparati: più di una volta sono entrati in agenzia clienti per chiedere informazioni su mete di cui si era parlato a Kilimangiaro”.

Poi, con il cambio degli autori del programma, “non siamo più stati coinvolti”, ricorda Caravita. Che tiene a sottolineare anche il rapporto instaurato con la squadra di lavoro precedente: “Quando qualcuno mi chiedeva di essere ‘sensazionalista’, ad esempio nel caso di eventi che potevano influenzare le vendite dei viaggi, l’autore Casimiro Lieto interveniva e mi diceva: ‘No, tu devi dire le cose esattamente come stanno’”.

Ora, l’intervento della collaboratrice in trasmissione ha riacceso le ostilità con gli agenti. E Caravita annuncia: “Con Fiavet interverremo di sicuro. Ancora non sappiamo a che livello, ma certamente ci faremo sentire”.

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