Cwt ha ritirato la procedura di licenziamento colletivo aperta per i dipendenti della sede di Torino. L’annuncio arriva direttamente dalla società. In una nota ufficiale Carlson Wagonlit Travel annuncia di “aver firmato ieri un accordo con i sindacati che prevede il ricorso a soluzioni alternative per gli esuberi previsti”.
Le misure concordate con i sindacati, spiega la società, si fondano su "una mobilità volontaria che sarà realizzata su tutto il territorio nazionale consentendo di evitare la chiusura totale della sede di Torino".
“Fin da subito ci siamo concentrati su soluzioni che minimizzassero gli impatti delle modifiche nell’assetto occupazionale – spiega Antonio Calegari, vp e country director di Cwt per Italia e Grecia -. L’accordo raggiunto oggi sottolinea la nostra volontà di gestire questa transizione in modo attento, responsabile ed etico, salvaguardando al tempo stesso le migliori competenze presenti all’interno della nostra organizzazione”.
La società punta sulle strategie di trasformazione digitale per dare nuove opportunità ai dipendenti. Il Gruppo Cwt sta investendo tecnologie che includono l’automazione di molti processi, per poter concentrare le competenze dei consulenti di viaggio sul supporto ai viaggiatori e sulla gestione delle situazioni più complesse. “Siamo fiduciosi che il nuovo assetto organizzativo, parallelamente ai nostri strumenti digitali, ci consentano di rispondere in modo efficace alle aspettative dei nostri clienti - conclude Calegari -, supportando così un ulteriore rafforzamento della nostra presenza in Italia che continua ad essere un mercato strategico per Cwt”.
