La legge regionale va cambiata e devono essere indetti nuovi concorsi per direttori tecnici di agenzie. Sono le prime richieste di Fiavet Lazio al nuovo Governo regionale che si insedierà dopo il 4 marzo, delineate in un documento di otto formali domande che saranno poste all'attenzione della futura consiliatura.
Oltre alle evidenti criticità relative al decoro e alla viabilità, il presidente Ernesto Mazzi alza i riflettori sulla nuova legge regionale e sugli interventi da dedicare alla lotta all'abusivismo.
"Attualmente - spiega - ogni Regione ha le sue norme, a volte persino antitetiche tra loro e che non riescono a recepire i cambiamenti del settore e a supportare efficacemente le necessità degli agenti di viaggi". Un esempio lampante è rappresentato dalla mancanza di concorsi per l'iscrizione dei direttori tecnici. "È da anni che aspettiamo un nuovo bando - denuncia -, ma la Regione non ha fondi per indirlo: questo è il contesto difficile in cui le imprese del turismo sono costrette ad operare".
Le altre criticità da affrontare riguardano la tassa di soggiorno, "che deve davvero diventare un contributo di scopo, i cui proventi vanno reinvestiti nel turismo", e l'abusivismo. Nonostante gli impegni di Fiavet Lazio in occasione dell'ultima legge finanziaria regionale, che ha permesso l'introduzione di nuove risorse dedicate alla lotta agli abusivi, "c'è ancora molto da fare - evidenzia Mazzi -, perché continuano a mancare efficaci azioni di controllo sul territorio, che chiederemo a gran voce". C. D. C.
