Ultimo aggiornamento alle 13:38
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Meeting ed eventi: l'impatto del fattore sicurezza in Europa

Per meeting ed eventi, il 2017 si sta rivelando a livello globale un anno di incremento dei costi per partecipante: l’aumento più consistente si registra nell’area Asia-Pacifico, dove è pari al 5%, ma al secondo posto c’è l’Europa con il 4%. E il trend dei rincari proseguirà anche nel 2018, soprattutto come conseguenza degli incrementi attesi del 3,7% nelle tariffe alberghiere e del 3,5% in quelle aeree.

I numeri, spiega Event Report, sono contenuti nel report 'Meetings and Events Future Trends 2018' appena pubblicato da Cwt Meetings & Events (la divisione di Carlson Wagonlit Travel dedicata agli eventi), dove si evidenziano le previsioni di costo e le principali tendenze del settore nelle diverse aree del mondo.  

In tema di destinazioni, il fattore sicurezza sta avendo un impatto rilevante nella scelta delle aziende a livello EMEA: alcuni paesi non vengono più presi in considerazione e anche città come Barcellona, Berlino, Londra, Manchester e Parigi hanno sofferto, seppure sul breve termine, le ripercussioni degli attacchi terroristici subiti.

Germania e Regno Unito rimangono comunque fra le destinazioni favorite per meeting ed eventi, cui si affiancano Italia e Portogallo, sempre più apprezzate in virtù delle tariffe equilibrate che vi vengono proposte. In Europa, il report segnala come destinazioni emergenti, soprattutto per i viaggi incentive, città come Bordeaux, Tolosa e Palma di Maiorca, favorite dalla costruzione di nuove strutture e servizi, dai buoni collegamenti già esistenti o in via di sviluppo e dai prezzi convenienti.

Leggi anche: europa, Cwt, sicurezza
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