Tocca all’Ires la palma della tassa più contestata dagli italiani. Secondo i dati riportati da ilsole24ore.com, ogni 10mila contribuenti ci sono 117,5 liti riguardanti questa imposta, pari a 15.068 nuovi ricorsi presentati alle commissioni tributarie provinciali e regionali.
Sul fronte opposto, ovvero quello delle tasse meno discusso, spiccano invece Ici, Imu e Tasi (con un tasso di 8,6 ricorsi ogni 10mila possessori di immobili), tassa rifiuti (10,4 ricorsi ogni 10mila) e Irpef (13,7 ricorsi ogni 10mila).
Secondo il portale del quotidiano finanziario, il record dell’Ires è dovuto soprattutto a una normativa particolarmente complessa, su cui si vanno anche ad innestare le diverse modifiche, talvolta retroattive. Da tenere conto anche del atto che la durata media delle cause è di più anni.
Al secondo e terzo posto, tra le imposte più contestate, ci sono Iva e Irap; ma per valutare i dati bisogna tenere conto del fatto che all’Imposta sul valore aggiunto sono legati importi decisamente superiori. Secondo l’analisi, dunque, l’Iva sarebbe il tributo con il meccanismo più efficiente.
