In principio era Flygpoolen, la Ota svedese acquistata da Uvet, declinata in Italia con airfinder.it. Solo un antipasto, dal momento che, evidentemente, Uvet ha preso gusto alla vendita di biglietteria aerea online e ha lanciato da poco FlyUvet, la piattaforma di ecommerce per la vendita di biglietti aerei.
La novità? “Innanzitutto che questa volta la tecnologia è completamente nostra”, spiega Giancarlo Vergori (nella foto), amministratore delegato di Tns, la società del Gruppo Uvet che si occupa di information & communication technology. Niente acquisizioni, niente startup inglobate (come va di moda di questi tempi): FlyUvet è un progetto al 100 per cento sviluppato in casa. “In sostanza, è come se fosse esso stesso una startup”.
La missione di FlyUvet
Inoltre, "airfinder è sostanzialmente un sito di appoggio per i metasearch”, prosegue Vergori. In pratica, il portale funzionava da base per intercettare la clientela attraverso i comparatori di tariffe. Diverso, invece, l’obiettivo di FlyUvet: "L’obiettivo sono i siti di metasearch, ovviamente, ma anche i motori di ricerca (Google in primis), i social e il web”. Insomma, con il nuovo portale Uvet va a caccia dell’utente finale su tutti i canali messi a disposizione da internet, ovvero il suo terreno di caccia.
Ma lo sviluppo, ovviamente, non finisce qui. “Il progetto non esclude, per il futuro, anche l’ampliamento ad altre tipologie di prodotto oltre ai voli - prosegue l’a.d. -. Attualmente sul sito sono disponibili biglietti per compagnie low cost e Iata, ma l’idea è di aggiungere anche altri servizi”.
