Malgrado per l’estate sia l’Italia al centro dei desideri del turismo tricolore, non si fermano i flussi diretti verso l’estero. Anzi, registrano una crescita che, secondo il Ciset, nel biennio 2016-2017 sfiorerà il +2,7 e il +3 per cento nei due anni, superando in numeri reali il 24 milioni di pax nel biennio.
Il Ciset traccia anche una mappa delle destinazioni prescelte da questa massa di turisti italiani diretti oltreconfine.
Superiore alla media sarà la crescita dei flussi diretti verso l’area Mediterraneo, che registrerà un +2,8 per cento, assorbendo più della metà del totale dei flussi in partenza dal nostro paese. Il più dinamico sarà il movimento verso la Francia, primo mercato di destinazione per il nostro Paese, con oltre 8 milioni di partenze nel 2016.
Un buon incremento anche mostrerà anche il Nord Europa, con tassi di crescita pari a +3,7 e +3,1 per cento nei due anni. Paese leader dell’area è il Regno Unito, che rappresenta circa il 70 per cento delle partenze, e che registrerà un +3,7 per cento nel 2016 e da un +2,6 nel 2017.
L’Europa Centrale, invece, mostrerà una crescita inferiore alla media nel biennio con tassi pari a +2,4 per cento nei due anni.
Infine, i paesi dell’extra Europa saranno caratterizzati da un andamento inferiore alla media (+1,3 per cento nel 2016 e +1,8 nel 2017). Tra le mete tradizionali d’oltreoceano, gli Stati Uniti registreranno invece un +2 per cento circa in entrambi gli anni.
