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"Servire anche l'ultimo miglio", il nuovo progetto di BabyGuest

“Puntiamo al breakeven entro il primo semestre del 2017”. Questo l’obiettivo di pareggio per BabyGuest, la startup che si occupa di noleggio e vendita di attrezzature per famiglie in viaggio con bambini, dalle parole di una delle sue fondatrici Zornitza Kratchmarova. Che racconta dell'ultimo progetto in cantiere, "la copertura dell'ultimo miglio".

Considerando che “siamo partiti solo nel 2015 e che all’attivo abbiamo oltre 2.500 accordi tra agenzie di viaggi, hotel e tour operator” il debutto della startup sembra esser stato colto positivamente dal mercato.

“Ora puntiamo a coprire anche il cosiddetto ‘ultimo miglio’, quello direttamente negli aeroporti o nei porti, affiancando all’affiliazione online anche il programma offline – spiega la co-founder -: questo significa avvalersi di una rete di collaborazione local, presente sul territorio, con consegne dirette negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, porti e marine e presso qualsiasi indirizzo l’utente richieda”.

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