“Abbiamo trovato la soluzione per sostituire il Fondo di Garanzia pubblico”.
Il presidente di Assoviaggi Confesercenti, Gianni Rebecchi, si inserisce nella discussione sul nuovo strumento per sostituire il fondo che tutela dei clienti delle agenzie di viaggi in caso di fallimento o di insolvenza. “Possiamo sostituirlo con uno strumento assicurativo privato – dice Rebecchi -, ma il Ministero deve assumersi le proprie responsabilità e ci deve concedere almeno il tempo di organizzarci”.
A poco più di un mese dalla scadenza prevista per la chiusura del Fondo di Garanzia gestito dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Assoviaggi chiede quindi al Governo il tempo necessario per rendere pienamente operativo il nuovo strumento.
“La chiusura del Fondo – spiega Rebecchi – ci ha messo in condizione di attrezzarci per fare noi quello che avrebbe dovuto fare lo Stato e per di più in tempi troppo stretti. Siamo riusciti a mettere in piedi un sistema che possa tutelare la nostra clientela e che possa permettere ai viaggiatori che hanno acquistato pacchetti turistici di partire tranquilli, senza la paura di sorprese e senza il rischio di perdere soldi. Ma almeno – sottolinea il presidente di Assoviaggi – ci diano il tempo necessario, legando la data di chiusura del fondo con quella del recepimento della nuova direttiva europea”.
Rebecchi sottolinea che il ministero deve fare la sua parte: “Cominci con l’accogliere la nostra richiesta di apertura di un tavolo di confronto con le organizzazioni di categoria entro la fine del mese”.
