Il turismo italiano sembra non passare indenne dallo shock degli attentati di Parigi.
Secondo il Codacons, i turisti italiani hanno fermato le prenotazioni per Natale: si stima un calo del 15 per cento per il booking dei viaggi all’estero.
Per quanto riguarda l'inbound, il dato è ancora più negativo. Almeno questo emerge dai numeri di Federalberghi Roma, che vedono per il ponte dell’Immacolata un’occupazione camere, nella Capitale, solo al 52 per cento. Un dato che Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, attribuisce in parte all’effetto degli attentati di Parigi.
“Quel che accade a Parigi influenza molto l’andamento del turismo italiano - spiega ad Affari&Finanza di Repubblica – Molti turisti giapponesi, cinesi o americani nei giorni dell’attentato hanno rinunciato del tutto alla partenza, finendo per coinvolgere non solo Parigi ma tutte le tappe del viaggio in Europa programmato”. Perché Roma, Parigi e Londra per i turisti lungo raggio sono spesso le tappe di un unico viaggio verso l’Europa. Secondo Federalberghi, l’effetto terrorismo ha portato a un calo del 20 per cento nelle prenotazioni.
