"La Travel management company deve diventare il volto umano della tecnologia".
Con queste parole Stéphane Aïta (nella foto), vice president western Europe di Sabre, ha introdotto una ricerca svolta dal Gds sull'evoluzione del ruolo del travel manager e delle possibili conseguenze che interessano le Tmc.
Sebbene lo studio abbia dimostrato che in Europa il 57 per cento dei manager sia soddisfatto dei servizi ricevuti, c'è ancora una buona parte dei clienti che crede sia possibile fare di più: "Le Tmc diventano indispensabili in un mondo in pieno cambiamento ma devono conquistarsi la fiducia. In che modo? Anticipando le esigenze dei clienti ed evolvendo la capacità di consulenza a 360 gradi".
Tra i suggerimenti del manager ci sono quelli di affinare maggiormente i tool di reportistica e rendicontazione, e imparare a gestire le informazioni che ci permettono di capire le necessità del travel manager.
Giovanni Ferrario
