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Sharm ancora
alla prova
Agenzie:
“Nessuno stop”

di Amina D'Addario

Non sembra aver scatenato la corsa alle cancellazioni il nuovo scossone che si è abbattuto sul Mar Rosso dopo l'incidente dell'Airbus russo precipitato nel Sinai. Dai network interpellati da TTG Italia sembra infatti emergere una certezza: la tanto temuta corsa in agenzia per disdire il proprio viaggio in Egitto non si è verificata, anche se le prenotazioni si sono comunque mantenute fino ad ora al di sotto delle aspettative degli addetti ai lavori.

“Qualche prenotazione che era in trattativa non è andata avanti, ma nel complesso - sottolinea il vicepresidente di Marsupio, Massimo Caravita - la domanda su Sharm non si è bloccata e la destinazione non è stata bannata dalle mappe. Se da parte degli operatori ci fosse ora un maggiore impegno per rassicurare la distribuzione sulla gestione di eventuali situazioni di
emergenza, allora anche le agenzie si sentirebbero più tranquille nello spingere la destinazione”.

E che l'incidente dell'aereo russo non abbia avuto ripercussioni a catena sulle pratiche già concluse lo conferma anche l’a.d. di Geo Travel Network, Luca Caraffini. “Non stiamo vivendo una situazione di fortissime cancellazioni sulle prenotazioni già chiuse, ma bisogna dire che
l'andamento del booking, sia per Sharm che per l'Egitto mediterraneo, non era già di partenza molto esaltante”. Quello che è certo, precisa Caraffini, è che i clienti che si affacciano ora in agenzia, oltre a valutare destinazioni alternative, sia del medio che del lungo raggio, "si
mostrano più prudenti e chiedono informazioni sulle modalità di cancellazione e riprotezione”.

Anche per Last Minute Tour coloro che avevano già deciso di partire per l'Egitto non sembrano essere tornati sui propri passi. "La situazione al momento appare pienamente gestibile - rileva il presidente, Ezio Birondi -. Se nelle prossime settimane l'Egitto non resterà ancora nell'occhio del
ciclone mediatico, allora penso che per Natale si potrà qualcosa".

Numero limitato di cancellazioni anche quello riscontrato da Bluvacanze. "Abbiamo avuto pochissimi annullamenti, le prenotazioni continuano, anche se ovviamente - constata il managing director leisure del Gruppo Bluvacanze e Going, Francesco Butturini - in misura ridotta dopo il tragico evento, e riceviamo dai clienti molte richieste di informazioni a cui rispondiamo con assoluta chiarezza". Il network non nasconde tuttavia il fatto che la ripresa, "così come appariva chiara e decisa dall'andamento delle prenotazioni prima dell'incidente aereo" è ora "rallentata e decisamente a rischio".

Diversa la situazione tratteggiata in casa Frigerio, con prenotazioni sull'Egitto già ferme al palo ben prima dell'incidente aereo. “Non abbiamo avuto disdette sul Mar Rosso semplicemente perché non avevamo pratiche in essere - dice chiaramente Paola Frigerio, della direzione programmazione e network. Dalla scorsa estate, evidenzia, “abbiamo delle difficoltà di vendita dell'Egitto, il cliente non ne fa richiesta e quando lo proponiamo noi, viene puntualmente respinto”. Qualche riscontro positivo arriva comunque dall'Egitto mediterraneo, con un “paio di pratiche confermate per il Capodanno” precisa Frigerio.

Cancellazioni "non così massicce come ci si aspettava" sono quelle riscontrate in questi giorni dall’a.d. di One! Travel Network, Rinaldo Bertoletti.

"In tv si parla di annullamenti superiori al 50 per cento, ma penso che la realtà, almeno quella delle agenzie della nostra rete, sia piuttosto diversa e che su 10 clienti che già hanno prenotato il Mar Rosso alla fine non più di 3 abbiamo scelto di rinunciare".

Un impatto tutto sommato ridotto, ma che non basta a rischiarare l'andamento delle prenotazioni di Natale e Capodanno. "Di sicuro - indica Bertoletti - ci aspettiamo una contrazione, ma finché sul disastro aereo ci saranno tante notizie e più ipotesi in circolazione regnerà l'incertezza".

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