Internet potrebbe aiutare le agenzie di viaggi a far entrare più clienti nel proprio punto vendita. Sembra un controsenso, ma in realtà è proprio quanto sta progettando ora Google.
Il gigante del web, secondo quanto riportato da travelmole.com starebbe infatti studiando una tecnologia in grado di aiutare i rivenditori fisici a misurare l’impatto delle ricerche da smartphone sul loro giro d’affari.
Il concetto, illustrato dall’head of travel di Big G Ruairidh Roberts durante la convention a Costa Navarino in Grecia, è tutto sommato semplice. E parte da una constatazione: l’80 per cento delle ricerche effettuate su mobile sono in ottica locale. In altre parole, la maggior parte delle search effettuate su smartphone o tablet riguarda ‘qualcosa’ che si trova nelle vicinanze.
Di questo 80 per cento, la metà visita un negozio. E ben il 18 per cento effettua un acquisto. La nuova tecnologia di Google dovrebbe consentire un’analisi delle vie e dei percorsi effettuati dai clienti, per calcolare quanto e come le ricerche mobile influiscono sul business finale del punto vendita.
Il tutto, come è nello spirito di Google, con una estrema rapidità.
