Un inverno di spese per le agenzie di viaggi. Il doppio colpo è stato portato a termine nel giro di poche settimane e presenterà un conto salato per i dettaglianti.
In questi giorni sta tenendo banco la questione del Canone Rai in bolletta: un’ipotesi ancora non ben delineata che però potrebbe costringere le adv italiane a pagare l’abbonamento per la Tv pubblica. Sulla questione, per quanto riguarda la distribuzione turistica, sono già stati versati fiumi di inchiostro, tra chi sostiene che il solo possesso del computer (potenzialmente in grado di ricevere i programmi Rai) giustifichi il pagamento della tassa e chi invece rivendica il fatto che i pc presenti in agenzia non vengano utilizzati per guardare i programmi televisivi.
Ma questo è solo il secondo colpo. Il primo è arrivato a metà dell’estate, in piena alta stagione: l’assicurazione obbligatoria che andrà a sostituire il Fondo di Garanzia. Anche mettendo da parte le polemiche sul fatto che, ad oggi, non esista nessun prodotto assicurativo in grado di soddisfare i requisiti di legge, resta la questione del prezzo da pagare. Un costo che andrà a colpire, in primo luogo, proprio le agenzie di viaggi.
Sui prezzi delle polizze di protezione è ancora, ovviamente, buio assoluto. E anche sul Canone Rai le ipotesi contrastanti si stanno inseguendo, dal momento che si sta pensando anche a un’eventuale riduzione dell’importo da pagare.
Ma una cosa è certa: l’inverno presenterà il suo conto da pagare alle agenzie di viaggi.
